giovedì 15 aprile 2010

Lo strano caso di Mario Pezzotti: prete, bresciano e pedofilo



Antefatto: l'Associated Press (agenzia di stampa Usa) sta cercando in giro per il mondo alcuni religiosi accusati di abusi sessuali su bambini in 21 Paesi del mondo. Ha trovanto trenta storie di persone che, nonostante le accuse circostanziate delle vittime, hanno continuato a lavorare con i minori, in alcuni casi sfuggendo la legge degli Stati in cui avevano commesso i reati.

Tra i casi in esame quello di don Mario Pezzotti, prete bresciano (saveriano, oggi ha 75 anni) condannato nel 1993 al pagamento di 175mila dollari (i fatti risalivano al 1959).

Per punizione il bresciano venne inviato in Amazzonia dal '70 al 2003 (dove si faceva allegramente fotografare con i bambini del villaggio - vedi sopra - in immagini che venivano poi pubblicate sul bollettino parrocchiale...).

Tra i più agguerriti sul caso c'è il blog dell'associazione Prometeo: qui trovate tutti i post sul caso, che è già arrivato anche su Facebook in "Informare per resistere".

Prometeo, attraverso il suo presidente Massimiliano Frassi, chiede che si intervenga su di lui, ridicendolo allo stato laicale. Da agnostico mi sembra una presa di posizione debole, che tuttavia (vista la consistenza del caso) suggerisce un attento controllo sulla gestione dei casi all'interno della stessa organizzazione ecclesiastica. Ma è una prima impressione a caldo, essendo in fase di approfondimento personale non aggiungo altro.

1 commento:

  1. schifo. these people are SICK Poveri angeli. Con il futuro ucciso.

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