venerdì 7 maggio 2010

Mojomatics



Questa sera al Lio Bar ci sono i Mojomatics. Al di là delle definizioni (garage? punk? blues?) ecco quello che scrissi un paio di anni fa dopo un concerto al Latte+

Mojomatics: punk inafferrabile

concerto al Lattepiù (maggio 2008)
ora lo so che voi mi direte "si ma non sono punk, fanno garage e bla bla bla"...

Dopo tre album i Mojomatics possono stabilire un piccolo record: diventare una fra le band per le quali si elenca il maggior numero di definizioni musicali alla ricerca di una sintesi che colga l'essenza della loro produzione.

In realtà le loro performance e ciò che musicalmente esprimono
tocca tutto ciò che giunge alle loro orecchie declinato dal minimo comune denominatore del punk. Loro si divertono ad essere sè stessi, sul palco e in studio, portando al pubblico un punk (perchè alla fine di questo si tratta) creativo nelle forme e nei risultati, con una presenza scenica dal sapore vintage ed un'eleganza incravattata da Beatles incattiviti.

Al pubblico del Lattepiù di via Di Vittorio (Brescia) hanno presentato il loro «Don't pretend that you know me», pescando anche dal passato e proponendo qualche cover liberamente rivisitata. Il nuovo lavoro che loro stessi con autoironia definiscono «il disco della maturità», sfugge per l'ennesima volta ad una definizione univoca, che difficilmente potrà essere raggiunta.

Sul palco la loro cifra artistica li porta a sperimentare andando oltre:
garage, blues, rock, qualche passaggio vagamente british, brani che
potrebbero anche diventare radiofonicamente appetibili per il formato e l'impatto sul pubblico. Viene il dubbio che ci sia troppo di tutto anche se fortunatamente il punk riesce a contenere e dare misura a tutto ciò. Curiosamente quando in un genere, che ha anche nella immediatezza della ripetitività una delle sue ragioni d'essere, si arriva ad una crescente varietà, le etichette si sprecano come se fosse nato qualcosa d'altro.

Il risultato live è coinvolgente, anche se il Lattepiù non si è riempito come in altre occasioni (ma per il pubblico bresciano curioso l'appuntamento è rimandato al No Silenz Festival di Coniolo, dove i veneziani saranno presenti il 18 luglio prossimo). Sul palco gli inafferrabili Mojomatt e Davmatic sono stati preceduti dai bresciani Mastabilly e Mad For Joke.

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