
L'Italia si interroga sull'applicazione della par condicio, senza che nessuno dica (così, per ricordarlo) la banalità che quella legge è solo la famosa "toppa che è peggio del buco", ovvero il conflitto d'interessi.
Intanto Renata Polverini applica a modo suo la par condicio: dopo aver candidato il fratello dell'ultras laziale Gabriele Sandri (quello ucciso in autogrill) e "avendo messo a rischio in questo modo i voti dei romanisti, Polverini ha deciso di aggiungere in lista anche l’ultras giallorosso Zappavigna".
Ne riferisce qui Alessandro Gilioli.
Nessun commento:
Posta un commento