
Anche Il Corriere della sera oggi si dedica al curioso caso del nuclearismo romano del centrodestra che non corrisponde ai programmi (o per lo meno agli intenti espressi a poche settimane dal voto) dei candidati Pdl alle regionali, di cui ho parlato in questo blog ieri.
Solo un appunto. Non si tratta a mio avviso, come stigmatizzato dal Corriere di una trappola del federalismo, ma di comoda improvvisazione elettorale non supportata da un programma di ampio respiro.
E una perla. Giancarlo Galan (Lega, ex presidente del Veneto), che ribadisce il suo convinto nuclearismo (è al contempo coerente e non candidato), con una battuta d'autore: "Vedo tornare il male del localismo". Lo stesso, insomma, che ha decretato il successo suo e del suo partito.
Nessun commento:
Posta un commento