Bella sfida questa notte tra Marracash (al Lattepiù) e Damo Suzuki Network con Manuel Agnelli degli Afterhours (al Vinile). Chi vincerà la sfida? La cosa curiosa è che Brescia è una città strana in cui il pubblico dei due live riesce addirittura a coincidere, nonostante le enormi distanze.
Intanto non posso non segnalare la programmazione di grande qualità (almeno in my humble opinion..) che sta offrendo quest'inverno il Lio Bar. Un bravo a Marco Obertini e due link qui sotto per ricordare le ultime due serate...
quella di martedì con i 59ers. Definiti nella presentazione energico trio psychobilly marchigiano, hanno dato energia al Lio Bar con un misto di cover e pezzi propri e qualche graditissimo (da me) tributo ai Clash, come London Calling ed una versione suggestiva di I fought the law.
e quella di ieri sera... con l'hardcore punk cinematografico di Bologna Violenta.
In organico a Baustelle prima e Teatro degli Orrori poi Nicola Manzan alias Bologna Violenta, violinista atipico, rappresenta un fenomeno unico nel panorama musicale nazionale. Il suo è uno splatter show infarcito di Hardcore punk, campioni cinematografici e loop elettronici.
molto teatrale, aggiungo io, estremamente suggestivo, una sorta di nuovo realismo industrial-musicale
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