
Ogni volta che partecipo ad una conferenza stampa della Loggia non riesco a capire se io sono ingenuo o se sono solamente un pessimo giornalista.
Ieri la stessa conferenza stampa ha generato pezzi diametralmente opposti:
Quibrescia.it: Chi non paga fuori dal campo. Bresciaoggi.it: Un piano della Loggia per i campi nomadi: obiettivo integrazione.
L'attacco di Quibrescia. Una modifica al regolamento comunale sui campi nomadi per "scacciare" gli zingari "morosi" ed evitare che possano beneficiare dei servizi erogati dal comune di Brescia. E' questo che la giunta comunale di Brescia proporrà al consiglio durante la seduta di venerdì.
Il mio attacco. Integrare Rom, Sinti ed i cosiddetti «nomadi» nella città. Portarli progressivamente fuori dai campi per farli vivere a Brescia da bresciani a tutti gli effetti e non in strutture «che hanno fatto il loro tempo e fallito la loro missione». Parole e musica di Fabio Rolfi, vicesindaco ed assessore alla sicurezza del Comune di Brescia e Giorgio Maione, titolare dei servizi sociali nella giunta cittadina.
Mi chiedo: sono diventato buonista? Sbaglio? Era già successo in occasione del tema dei muri taggati dai writers.
Ma i lettori da noi cosa vogliono? Sintesi e proclami o progetti e logiche razionali? Me lo dite please?
I lettori, perlomeno io, non vorrebbero né proclami né progetti. Vorrebbero solamente le notizie e soprattutto vorrebbero che i giornalisti siano semplicemente giornalisti e non già militanti o attivisti della peggiore sinistra bresciana, altrimenti si rafforzerà sempre più quella sensazione di antipatia verso la sinistra ben descritta in un libro scritto da uno studioso di sinistra, il Professor Luca Ricolfi, intitolato “Perché siamo antipatici: la sinistra e il complesso dei migliori”.
RispondiEliminaquindi la notizia qual'è?? fargli pagare le bollette o pensare ad un piano di integrazione?
RispondiEliminaBella domanda! a freddo, sposerei quella di QuiBrescia.
RispondiEliminaMa conoscendo te, non sei assolutamente il classico giornalista che forza l'interpretazione delle risposte di un politico per mera e falsa propaganda elettorale.
Quindi, qualcosa non va!
ho letto i due pezzi e in effetti mi sembrano un po' differenti. Pur facendo parte del più becero "disattivismo di sinistra", sono daccordo con Guglielmo. Conoscendo la spiccata propensione all'integrazione che da sempre caratterizza il vice sceriffo tenderei a credere che il Rolfi più vicino alla realtà sia quello ritratto da Qui Bs, perchè quella è l'immagine che IO ho di lui. Poi, quello che penso io vale quanto la schitta di un piccione con la diarrea. cioè: 1. degli altri 199 mila 999 bresciani non saprei interpretare il pensiero... fortunatamente...
RispondiEliminaCerto non gli hai reso un gran servizio dal punto di vista elettorale. Il legaiolo medio se ne frega dell'integrazione, preferisce un Rolfi in stile "paga l'affito o foera dai coioni". Quindi, teoricamente, potresti aver fatto perdere almeno un voto al povero Fabiolino... quindi, preferisco decisamente il tuo articolo. ;)
In generale, secondo me, basta raccontare le cose così come accadono. ognuno poi ha il suo modo di raccontare.
Penso che i pochi e rari "veri lettori" vogliano soltanto sapere quello che succede, niente pataccate o sguaiataggini altrimenti muro di cazzi avrebbe un successo pauroso. E invece... siam lì a penare per avere 30/40 lettori.
Poi se l'aqargomento è barboso come solo una Conferenza stampa di Rolfi e Maione può essere, uno che ci può fare? Ripetono la stessa cosa da cinque anni. Anche quando c'era Corsini ogni tanto facevano la conferenzina sui rom, sui rientri del debito e compagnia cantando...
Alla fine: la notizia non c'è! è questo il dramma. C'è solo un innocuo Rolfi quotidiano. Mi scuso per la sbrodolaggine. Cordiali Salumi.
PS
W Rufus!
[...] Fabio Rolfi (assessore alla sicurezza) e Giorgio Maione (assessore ai servizi sociali) mercoledì avevano tenuto una conferenza stampa in cui avevano presentato il loro modello per superare il fallimento dei campi nomadi e puntare [...]
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