
Il direttore di Radio Dee Jay, Pasquale Di Molfetta, meglio conosciuto come Linus, affida oggi ad un post un suo personalissimo sfogo in cui dice mi fa orrore il mondo di Internet e questo meccanismo perverso per cui chiunque dal buio della propria cameretta può sputare sentenze.
E' una sua reazione, probabilmente giustificata, che fa seguito ad un lungo periodo in cui attraverso i blog ha reso partecipi gli ascoltatori delle sue scelte. Cambi di palinsesto, spostamenti, scelte anche difficili e sofferte. Sul suo blog la gente va e dice cosa pensa. Lo sta facendo in questi giorni a proposito della decisione di non confermare Alessio Bertallot.
Personalmente ho apprezzato il suo stile e la schiettezza dello sfogo. Credo tuttavia che chi sperimenta strumenti di partecipazione possa tastare con mano i benefici fino ad apprezzare la necessarietà dei feedback degli ascoltatori - che peraltro non sono l'unico sistema di misurazione, forse solo quello più rumoroso - (ma la storia non cambierebbe se il tema fosse un qualsiasi altro media: i telespettatori o i lettori). Resto quindi in attesa del nuovo approccio paventato dal quel "Si cambia" che non è un si chiude.
Scrive Linus: Nessun direttore di giornale, radio o televisione si degna di spiegare nessuna delle sue scelte, anche perché quello che c’è veramente dietro di esse quasi sempre non si può dire. Peccato, aggiungo io.
pensavo di dover fare un salto sul suo blog per far scattare qualche borrita ma invece il suo è un ragionamento che fila.
RispondiEliminamica si può essere 2.0 su tutto :O