mercoledì 1 settembre 2010

Ne parlano su Facebook



C'è una metodologia, parecchio in voga in diverse testate (soprattutto locali), che a mio modo di vedere sottolinea in maniera evidente la crisi, o quanto meno il disorientamento, dei giornali (locali e non) nel leggere la realtà. Sono gli articoli in cui per sottolineare la rilevanza di un determinato fatto si dice compiaciuti che "ne sta parlando anche facebook".

Nessuno ne è esente. Il giochino è semplice, inventare in maniera arbitraria una notizia solo perchè su un social network c'è un gruppo di persone che sta parlando di qualcosa. Un atteggiamento che è valido anche per i video di Youtube. Il fenomeno sta raggiungendo tali dimensioni che Il Giornale ha ben pensato di inventarsi di sana pianta un tormentone Youtube su Gianfranco Fini (segnalato da Il Nichilista).

In realtà non esistono punti di riferimento per capire quanto una causa sociale sia più o meno sentita dalla gente in base al numero di amici/interazioni. Ma se qualcuno ne conosce mi piacerebbe avere una segnalazione.

Per ora l'esperienza più interessante rimane a mio modo di vedere quella di baroncelli.eu sui politici italiani su Facebook che sembra stilare una sorta di indice di gradimento-appeal-visibilità dei maggiori esponenti politici e da cui ad esempio scopriamo che il premier Silvio Berlusconi sta perdendo un fan ogni 57 minuti, quasi 800 in meno nell'ultimo mese... Da lì anche io avevo tratto spunto per una classifica sull'attivismo degli esponenti bresciani sul social network.

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