venerdì 28 ottobre 2011

#Brescia sul #web

Brescia non è la Silicon Valley americana e non lo sarà mai. Lo so che la frase in sè è di una banale ovvietà assoluta. Ma in questi mesi ho sentito tanti venditori di fuffa (e di viaggi a San Francisco) parlare entusiasticamente di cose che non sanno.

Di questo ed altro ho parlato ieri nella doppia pagina dedicata da Bresciaoggi (che potete scaricare in pdf qui e qui) alle agency e startup che operano in città e provincia.

Qui non esiste la cultura del rischio che porta i finanziatori a scommettere su alcune idee imprenditoriali che poi possono potenzialmente diventare i nuovi social network di successo o portare - con eguali probabilità - a enormi flop. Inutile guardare altrove con nostalgia, quella mentalità rischiosa non l´avremo mai. Da noi si costruiscono i capannoni e ci si fa la casa appiccicata dove vive il proprietario (non il custode) perchè in Italia le aziende si fanno perchè durino, in Inghilterra perchè rendano, negli Usa perchè siano vendibili. Altre mentalità. Pochi soldi in circolo, quindi. Con il vantaggio che quelli che circolano sono relativamente più sicuri rispetto agli Usa. Non tutto negativo quindi, ed infatti la situazione di partenza non ha fermato le idee. continua

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