Ma non si tratta degli stipendi dei consiglieri (se non per la parte riguardante la diaria parlamentare): a pagare - stando a quanto pubblicato sul sito del consiglio regionale - saranno soprattutto i lavoratori precari impiegati nella struttura (alla voce «lavoro somministrato»). E tra le altre sforbiciate spiccano quelle relative alla comunicazione radiotelevisiva (che venne introdotta ufficialmente come misura di trasparenza) e alla formazione specialistica del personale dipendente, oltre al dimezzamento delle consulenze ed attività di studio.
a questi aggiungo dei legittimi dubbi
considerando anche che negli ultimi 6 anni, peraltro, rispetto alle cifre messe a bilancio previsionale, si è finiti per «sforare» di circa 12,7 milioni di euro (un paio di milioni all'anno), non pare fuoriluogo dire che anche quest'anno le spese potrebbero superare i 72 milioni di euro, ovvero più dei 71,850 mln stanziati lo scorso anno.
continua online qui, mentre qui potete trovare la seconda pagina della mia inchiesta pubblicata da Bresciaoggi sui costi della politica (qui invece la prima puntata, mentre sul giornale di domani la terza parte dedicata alle Province).
[...] Nota a margine: il consiglio regionale lombardo ha iniziato da quest’anno a risparmiare. ma i primi tagli li pagheranno i precari e i dipendenti, non i politici!! [...]
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