martedì 5 luglio 2011

La lezione araba per i politici di tutto il mondo - #italianrevolution #indignados #notav



NoiseFromAmeriKa sintetizza molto bene il vero comune denominatore economico-sociale-culturale-antropologico valido per tutti i Paesi che scaturisce dalle rivoluzioni arabe (e non solo, si pensi alla Spagna). Un insegnamento che dovrebbe guidare metodologicamente ed anche sul piano dei contenuti le scelte politiche future.

La crescita macroeconomica, se disgiunta da un assetto istituzionale che favorisca la diffusione dei benefici e delle opportunità a vasti strati della popolazione, genera malcontento e risentimento.
(cut)
I sacrifici richiesti dalle liberalizzazioni economiche possono essere accettati nella ragionevole speranza di un miglioramento per sé o quantomeno per i propri figli, ma se si sparge solo l'illusione senza che la maggioranza veda migliorare le proprie condizioni (e anzi si ingrossa un sottoproletariatto urbano che attratto dal miraggio della città finisce per vivere di espedienti ai margini della società) un giorno o l’altro una scintilla provoca l’esplosione della polveriera sociale.

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