Sono convinto da tempo che twitter, lungi dall'essere considerato una fonte primaria, sia una risorsa e non un limite per il giornalismo. E che peraltro configurandosi come "agenzia di citizen journalism" porti in sé una carica creativa solo marginalmente pericolosa per il giornalismo. Lo dice bene oggi Giuseppe Granieri nel suo blog.
Twitter sta diventando trasversale a tutti i settori dell'industria culturale... [cut]c'è molto da riflettere su come si può utilizzare l'«ascolto sociale» per capire come funziona davvero la televisione. Soprattutto in una modernità che ha invecchiato di colpo l'Auditel, già sistema discutibile prima.
via Il crocevia di tutti i media, dal blog di Giuseppe Granieri
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