
Sono stato un po' lontano dalle cronache bresciane per entrare approfonditamente nei fatti degli ultimi giorni. Non mi è sfuggito, tuttavia, l'accoltellamento in Piazzale Arnaldo di martedì scorso (non potevo non scrivere una riga visto che Arnaldo campeggia da sempre come simbolo di questo blog nella colonna di sinistra). Così come non mi sono sfuggite le successive polemiche gratuite, ed anche le provocazioni condivisibili ma retoriche.
A tal proposito condivido Daniele Bonetti (mio collega a Bresciaoggi, terzo blogger in ordine di tempo in redazione) quando dice "Nella massa c’è tutto. Ma la massa ha anche il potere di nascondere e, come l’altra sera, di nascondersi", così come quando definisce pretestuose le prese di posizione del vicesindaco Fabio Rolfi (dimostrando che per non condividere Rolfi non è indispensabile essere di sinistra).
A Daniele, che dice: "Ho il sospetto che tra qualche ora potrei venire perquisito perchè bevo un aperitivo in una piazza", posso solo consigliare - infine - di non andare in via Milano dove queste cose succedono già.
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